domenica 6 ottobre 2013

Morenic Trail, sulla morena del ghiacciao balteo.


Alla fine ci sono volute 18h18m 42sec per percorrere tutto il Morenic Trail 2013. 
Erano le 9,00 di sabato mattina quando da Andrate, a nord est di Ivrea a circa 800m di quota, i circa 150 trailers muovevano i primi passi sul filo di cresta dell'Anfiteatro Morenico eporediese, fino a raggiunrere l'arrivo di Brosso, posizionato sul fronte opposto a nord ovest, alle 3,30 di domenica notte. Questo trail è suddiviso in 4 tappe: 21,35 ,35 e 18k. E queste tappe sono anche la strategia migliore per affrontare la gara. Non devi correre 109k tutti insieme. Ti concentri invece ad affrontare una tappa alla volta, pensi  al tempo che ti occorre per chiudere questa frazione, a cosa mangerai al ristoro. All'inizio devi limitarti e correre molto più piano di come ti sentiresti di fare. Bisogna gestire le energie e risparmiare le forze per i momenti di crisi. Magari per quando ti troverai al settantesimo chilometro, nel buio, al freddo e ti manca ancora una maratona per varcare il traguardo. E alla fine, nell'ultima tappa, devi aver conservato un pò freschezza mentale per non scoraggiarti al pensiero che ti ci vuole un'ora a percorrere  4km. 15 minuti a ogni kilometro, se tutto va bene!!
Così abbiamo attraversato boschi silenziosi, laghi, colline moreniche e sentieri selvaggi fino nel cuore della notte. In alcuni tratti, la luce della lampada frontale non illuminava che le goccie d'acqua sospese nella nebbia ad un palmo dal naso. Inghiottiti nel buio umido e solitario, ogni istante è stato speso per non perdere la traccia e a modulare il ritmo alle asperità del terreno nella ricerca del passo più efficiente. 
Ma arrivati finalmente a Brosso, prima di dell'arrivo, una piccola deviazione. Non hai più forze ma risali 100mt. Senza sapere perchè, capisci che devi prima passare di li. Una luce fioca, di candele, ti guida. Intingi le dita nella vernice rossa e le passi sul viso. Il graffio del ghiacciaio balteo rimarrà indelebile nei miei ricordi.