domenica 2 giugno 2013

Nord del Grampa

Pazzesco! Sono partito per la Valsavareche sabato pomeriggio alle 18 e sono  rientrato a Torino alle 17 di domenica. Ma l'intensità delle sensazioni vissute mi hanno proiettato in una dimensione spazio-temporale parallela, che mi è sembrato di essere stato via per una settimana.
Il trasferimento in macchina con Giorgio è stato un'occasione di confronto delle recenti esperienze lavorative e di nuove idee per il futuro. E in un attimo arriviamo dopo Aosta dove ci attende Marco, un suo amico. Una pizza al volo e molliamo la macchina alle 21,15 per proseguire a piedi, zaini e sci in spalla, alla volta del rifugio chabod. Il buio ci inghiotte poco dopo aver raggiunto la quota neve. E alla luce delle lampade frontali percorriamo quello che resta della salita con gli sci e le pelli ai piedi. Alle 23 entriamo nel locale invernale del rifugio, ormai è troppo tardi per accedere nella struttura che ospita gli alpinisti che da li a poco iniziano a svegliarsi per mettersi in marcia. Così niente riscaldamento acceso, niente acqua in bottiglia, niente toilette. Accendiamo la stufa a legna per scaldarci un pò. Sciogliamo la neve in un pentolone per fare l'acqua che occorrerà domani. Poi tutti in branda sotto il peso tre coperte fredde. Dormiamo fino alle 4,10 e alle 5 partiamo. La luna illumina con i suoi raggi la parete Nord del Gran Paradiso e sembra che sia li apposta ad indicarci la via. In poco meno di due ore siamo sotto alla crepacciata terminale. Ci attendono i 600mt di parete, di cui 450mt con una pendenza tra 45/50 gradi. Assicuariamo gli sci allo zaino, calziamo i ramponi, ci armiamo di picche e iniziamo l'ascensione in conserva. Il primo tratto si sprofonda quasi fino alle cosce, poi la neve è piùcompatta e si procede con meno fatica. Ma la quota inizia a farsi sentire. Dopo aver appoggiato il rampone sulla parete, conto fino a due prima di alzare l'altro piede. Si sale con calma. A ritmo costante. Così gestisco al meglio energie e forze. E abituo il mio corpo al verticale. Le condizioni sono perfette: niente ghiaccio verde, solo nevaio, giornata tersa, assenza completa del temuto vento. Nell'ultimo tratto, prima dell'uscita dalla parete, la pendenza aumenta. La zona in cui passare, larga poco più di un metro, è limitata da un lato da una parete di roccette e dall'altra da una placca  di ghiaccio vivo. Il passaggio è delicato ma comunque su neve, anche se più dura. Qui le picche sono chiamate a fare il loro lavoro e Giorgio, per sicurezza, pianta 2 chiodi e rinvia. Il sole ci accoglie appena sbuchiamo sulla cresta. La soddisfazione mi pervade. Sono a mille. Ho scalato la mia pirima nord. Cinque anni fa, durante l'uscita finale del corso di skialp del Cai Uget, questa parete mi aveva stregato. Chissa se un giorno sarei riuscito a salirla?? E ora sono qui, in cima. Sotto di me uno scivolo ancora tutto in ombra seppure siano ormai quasi le 10 del mattino. Non ci resta che percorre  tutta la cresta. I miei soci di cordata la valutano "comoda" e in condizione. Per me è tutt'altro che easy. Cioè,senz'altro lo sarà, ma in alcuni tratti patisco lo strapiombo.... Facciamo una doppia per scendere il risalto di roccia di fronte a quello che ospita la madonnina del Grampa. E in un attimo sono al colletto dove arriva la normale. Ora relax. Con calma cambio l'attrezzatura, mangio qualcosa, cazzeggio un pò, prendo il sole. Mi godo il momento. Penso che questa esperienza sia la gratificazione che cercavo per aver portato a termine vernerdì una grossa scadenza sul lavoro...
La discesa con gli sci è superba. Siamo a giugno e ci sono condizioni da aprile. Il tratto mediano, prima del vittorio emanuele, è ventato con crosta sottile ma cmq sciabile. Poi ci spostiamo sul versante opposto, dopo il rifugio (scoperto grazie al mio amico Teo) che, come sempre, è da urlo. Neve trasformata, perfetta. E le nostre sono le uniche tracce. Arrivati al ponticello, breve risalita, ancora un pò di ravanage e via gli sci. Siamo a circa 2.300 m di quota e a piedi scendiamo nel boschetto che ci  porta a Pont.
Che dire, 23 ore pazzesche!!!



























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