sabato 3 maggio 2014

Patruille des Glaciers 2014

Entro le 24 del 31/10/2013 chiudono le pre iscrizioni alla PDG 2014. Bisogna sbrigarsi a fare la squadra. Occorre compilare e inoltrare il form di partecipazione. Scrivo i nominativi, gli indirizzi, i cell., le email... Un momento, è richiesto anche il tempo stimato in cui concludere la gara. Bha, sti svizzeri!! Come si fa a sapere quanto tempo ci possiamo impiegare se non l'abbiamo mai fatta!! E poi ci sono mille variabili, la meteo, lo stato di preparazione... La domanda da porsi ora per chiudere la preiscrizione è: a fine aprile 2014, nel caso in cui a novembre 2013 venissimo mai sorteggiati e presi, in quanto potremo concludere la gara?? Calcolando che ... Un mese fa ho fatto... E se mi alleno... E poi ... 
Sa, facciamo finta che la chiudiamo in 12 ore.
INVIO
Fatto, ora tocca tenere le dita incrociate fino a novembre, che poi slitterà a dicembre.

Cosa?!?! Ci hanno presi?!?! evvai. Che culo. Ora si che dobbiamo allenarci. E allora corri 3 volte a settimana, poi gita/gara in nottura, e nel we allenamenti, ripetute, allunghi, variazioni, progressivi e garette. Di giorno, di sera, di notte. Con il sereno, con la pioggia, con il buio, nella nebbia.
E così arriviamo a fine marzo 2014 e facciamo  come lungo il Tour du Rutor.
E a inizio aprile arriva la mail dell'er-commandant:
Dear Giovanni Pollino
We would like to inform you about the start time assigned to your team 
Z1 - 01,00 
We will not accept any request to change the assigned strat time.
Saluti e baci.

Allora facciamo due conti: se partiamo all'una di notte e dobbiamo essere ad Arolla entro le 6,30 abbiamo esattamente 5h e 30min a disposizione!!
Cosa?!!?!?
Impossibile! Sono 2000 m D+ con uno spostamento di circa 28 km. Passando da 3600 della spalla nord della Tete Blanche. E se ci riusciamo siamo solo a metà della gara.
La settimana che precede la gara consapevolizziamo che ci aspetta un'impresa.
Verifichiamo che per stare nel cancello di Arolla dobbiamo fare il primo check point in poco piu di 2 ore e in altrettanto essere sulla tete blanche. Poi attraversare il bacino glaciale del Bertol e arrivare all'omonimo colle entro le 5 del mattino per poi scendere a fuoco su Arolla in mezzora. 

Gli amici che in passato hanno già fatto la gara hanno impiegato sempre di più, e sono gente tosta.... Ma non ci demoralizziamo, anzi. 
Mettiamo a punto una strategia: 
c'è molto fango e partiamo con gli scarponi, così non ci bagnamo scarpe, calze e piedi, perdendo meno tempo al primo cambio d'assetto
Leghiamo il centrale con un bulino a metà della corda e prepariamo due bamboline ai cui rispettivi capi prepariamo i savoia da ripassare quando dovremo legarci tutti e tre insieme al c.p. sud schönbiel
Decidiamo di partire al passo  veloce, senza correre, e di fare il tratto a piedi senza ammazzarci per poi giocarci tutto sulla neve.

Si fa l'una e partiamo molto carichi, sapendo che dobbiamo mettercela tutta. Appena fuori Zermatt ci avvolge la foschia e la frontale illumina le goccioline d'acqua sospese davanti al nostro naso.
teniamo bene e la strategia di tenere gli scarponi risulta vincente. Arrivati a calzare gli sci siamo velocissimi e ci portiamo oltre la metà del gruppone. Al check point ci leghiamo e ripartiamo come razzi. Stiamo seguendo la time map che ci siamo prefissati, facendo registrare un ottimo primo intertempo. Ora siamo sul ghiacciaio, tira vento e la temperatura percepita sarà intorno a meno 20. Tra l'oscurità si scorge una stella e poco sopra buchiamo le nuvole. Ancora nel buio, si stagliata davanti a noi la nord del Cervino. Da brivido... Manca pochissimo e siamo in cima.
E qui accade l'imprevisto: un socio va in crisi. Il freddo, la stanchezza per il ritmo tenuto si sono fatti sentire e ci fanno pagare pegno. Il ritmo scende. Lentissimi ora, raggiungiamo la tenda del secondo check point. Entriamo per scaldarci un po e beviamo del te. La notte ha lasciato il posto all'alba e con il buio svanisce l'ultima speranza di passare il cancello.
Non provo delusione. 
Sono troppo forti le emozioni provate questa notte appena trascorsa. Notte rubata al sonno, alla famiglia lasciata a casa e a tutte le rinuncie e a tutti i compromessi a cui sono dovuto scendere per essere qui ora, in questo posto magnifico.
Tra due anni sarà PDG2016.










Indovinello: che scarpe indossa il parrocco di Zermatt durante la carimonia di apertura della PDG?


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